Il circo, un treno e due ragazzi in fuga
(Root Folk USA, anni ’20-’30)
Siamo nel Sud degli USA, cento anni fa esatti.
Un ragazzino scappa di casa per vedere il circo. E si innamora.
Del circo e di una ballerina di nome (Sister) Kate.
Ma i circhi sono nomadi per definizione e partono.
Per fortuna ci sono i treni da prendere e quelli da perdere.
E ci sono chitarre da domare e canzoni da imparare.
Alzi la mano chi non sarebbe saltato su quel dannato treno in corsa pur di rivedere Kate.
E che mi venga un colpo se quella non è la ragazza più in gamba che io abbia mai visto da queste parti!
Zio Burp: autore e narratore
Musicisti in scena
Veronica Sbergia: voce, ukulele, washboard
Max de Bernardi: chitarra e chitarra resofonica
Musiche
Red Wine Serenaders, W. L. C. Broonzy, S. Bechet e molti altri.
Temi e valori
Avventura, amicizia, libertà.
Ispirazioni
I treni degli hoboos, i circhi del west.
Huckleberry Finn e Tom Sawyer.
Info tecniche
Lo spettacolo si può tenere anche completamente in acustico, in ambienti piccoli.
In un teatro o una piazza, occorre amplificazione per voci e strumenti.